INFORMAZIONI PRIMA DI PARTIRE - CILE
FORMALITÀ DI INGRESSO PER I CITTADINI ITALIANI
Passaporto
Per l’ingresso in Cile è necessario essere in possesso del passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di partenza.
Visto di ingresso
Non è richiesto il visto turistico per soggiorni turistici inferiori a tre mesi.
Nota bene:
Le informazioni fornite con riguardo alla documentazione necessaria per l’espatrio sono valide per i cittadini italiani. I cittadini stranieri reperiranno le informazioni relative alle formalità di ingresso nel Paese direttamente, attraverso le loro rappresentanze diplomatiche.
Le informazioni relative alle formalità di ingresso e disposizioni sanitarie possono variare a discrezione delle autorità competenti. Consigliamo pertanto di verificare sempre con il nostro ufficio booking all'atto dell'iscrizione la validità delle disposizioni indicate.
DISPOSIZIONI SANITARIE
In Cile non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata.
Controlli fitosanitari alle frontiere del Cile: al momento dell'ingresso nel Paese viene richiesto ai viaggiatori di compilare un modulo nel quale si dichiara l'eventuale presenza di frutta, miele, prodotti di origine vegetale (tra cui manufatti in legno) o animale (formaggi, insaccati, ecc.) ed altro. Si invitano i viaggiatori a prestare particolare attenzione nella compilazione di tale dichiarazione, poiché vengono realizzati controlli capillari presso tutte le frontiere di ingresso (terrestri, portuali ed aeroportuali) da parte del SAG (Servicio Agricola y Ganadero), che provvede all'attento esame dei veicoli e di tutti i bagagli, anche tramite apparecchiature a raggi X. Nel caso di rinvenimento di prodotti il cui ingresso e' vietato nel Paese, essi vengono sequestrati e distrutti. Nel caso in cui non si sia provveduto a dichiararne il possesso, vengono applicate sanzioni pecuniarie anche rilevanti. Onde evitare inconvenienti, si suggerisce di visionare preventivamente il sito web del SAG (www.sag.cl) nella sezione ingreso/salida de Chile/pasajeros, dove sono elencati i prodotti autorizzati e quelli vietati. In caso di dubbio sul contenuto del proprio bagaglio o su specifici oggetti, si consiglia di dare risposta affermativa nella dichiarazione circa la possibile presenza di prodotti di origine animale o vegetale, lasciando ai funzionari del SAG la facoltà di identificare l’eventuale presenza di prodotti effettivamente vietati: in tal caso, i prodotti che dovessero essere rinvenuti verrebbero sequestrati, senza incorrere in sanzione alcuna.
Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza.
Informazioni dettagliate possono anche essere reperite sul sito www.viaggiaresicuri.it
CLIMA DEL CILE
Il Cile si trova nell'emisfero sud, con stagioni invertite rispetto alle nostre. Il clima del Paese è molto vario, essendo determinato dall’altitudine, dalla vicinanza al mare e dalla latitudine. Il clima cileno ha un clima paragonabile a quello dell’Argentina, ma risente maggiormente dell’influenza oceanica. Nella regione del Norte Grande (in cui si trovano Arica, Iquique, Antofagasta) è arido e secco, con precipitazioni scarse. Il Norte Chico, con Atacama e Coquimbo, presenta forti escursioni termiche tra il giorno e le notte. La regione centrale (che corrisponde alla zona di Valparaiso) gode di un clima di tipo mediterraneo, con piogge che si concentrano soprattutto nel periodo invernale. La Regione dei Laghi, appena più a sud, ha clima temperato umido con precipitazioni presenti tutto l’anno ma meno intense da giugno ad agosto. La Patagonia settentrionale (Puerto Aisén) ha clima oceanico tendenzialmente freddo, che si accentua man mano che si procede verso sud, con piogge frequenti, venti forti e umidi e clima estremamente mutevole. L’Isola di Pasqua ha una clima semitropicale tutto l’anno, più caldo a gennaio e febbraio, più temperato a luglio ed agosto. Brevi piogge durante tutto l’anno, che aumentano a maggio, mentre settembre è il mese più secco. L’Isola di Robinson Crusoe, nell’arcipelago di Juan Fernández, gode di un clima di tipo mediterraneo; la stagione più calda e asciutta va da ottobre a febbraio.
TABELLE CLIMATICHE DEL CILE
Santiago del Cile |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
12 |
11 |
9.3 |
6.7 |
5 |
3.2 |
2.7 |
3.4 |
5.1 |
7.1 |
9.1 |
11.2 |
Temperatura massima (°C) |
29.6 |
28.7 |
26.4 |
22.9 |
18.2 |
14.4 |
14.5 |
16.1 |
18.6 |
21.8 |
25.4 |
28 |
Precipitazioni (mm) |
1 |
2 |
3 |
16 |
61 |
86 |
78 |
55 |
27 |
16 |
10 |
4 |
Atacama |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
-3.6 |
-3.5 |
-4.1 |
-6.8 |
-9.9 |
-13.4 |
-13 |
-12.1 |
-9.2 |
-8 |
-5.9 |
-4.2 |
Temperatura massima (°C) |
12.9 |
12.3 |
12.1 |
10.6 |
8.3 |
5.4 |
5.2 |
6.8 |
9.7 |
11.4 |
12.7 |
12.7 |
Precipitazioni (mm) |
24 |
17 |
5 |
0 |
1 |
0 |
1 |
1 |
1 |
1 |
2 |
5 |
La Serena |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
14.7 |
14.7 |
13.5 |
11.6 |
10.2 |
8.8 |
8.2 |
8.5 |
9.4 |
10.6 |
11.8 |
13.3 |
Temperatura massima (°C) |
22.5 |
22.5 |
21.3 |
19 |
17.6 |
16.6 |
16.2 |
16.4 |
17.2 |
18.2 |
19.7 |
21.2 |
Precipitazioni (mm) |
0 |
1 |
0 |
3 |
9 |
19 |
17 |
16 |
7 |
4 |
1 |
0 |
Osorno |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
10.1 |
9.7 |
8.6 |
7.2 |
6.3 |
5.1 |
4.5 |
4.2 |
4.7 |
6.3 |
7.7 |
9.2 |
Temperatura massima (°C) |
21.2 |
20.8 |
19 |
16.1 |
13.5 |
11.2 |
10.9 |
11.8 |
13.4 |
15.9 |
17.6 |
19.6 |
Precipitazioni (mm) |
44 |
53 |
57 |
108 |
197 |
202 |
206 |
174 |
105 |
76 |
63 |
61 |
Castro (Isola di Chiloé) |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
11.3 |
11.1 |
10 |
9.1 |
7.2 |
6.2 |
5.5 |
5.5 |
5.9 |
7.3 |
8.7 |
10 |
Temperatura massima (°C) |
17.7 |
17.4 |
16.2 |
14.7 |
11.9 |
10.6 |
10.1 |
10.5 |
11.4 |
13.3 |
14.5 |
16.2 |
Precipitazioni (mm) |
71 |
75 |
106 |
164 |
280 |
299 |
321 |
242 |
163 |
122 |
104 |
92 |
Punta Arenas |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
6.9 |
6.1 |
4.8 |
3.2 |
1.3 |
0.1 |
-0.3 |
0 |
1.1 |
3 |
4.2 |
5.7 |
Temperatura massima (°C) |
15.2 |
14.4 |
12.3 |
9.6 |
6.6 |
4.7 |
4.5 |
5.2 |
7.4 |
10.8 |
12.2 |
14 |
Precipitazioni (mm) |
36 |
32 |
44 |
46 |
48 |
38 |
38 |
35 |
32 |
26 |
32 |
35 |
Fonte: https://it.climate-data.org/
Le informazioni fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.
QUANDO SORGE E TRAMONTA IL SOLE
Trovandosi nell'emisfero meridionale, in Cile le ore di luce nelle varie stagioni sono invertite rispetto all'Europa.
A Puerto Natales il sole sorge e tramonta nei seguenti orari:
31 Marzo: 8.11 – 19.35
30 Giugno: 8.57 – 16.49
30 Settembre: 7.18 -20.01
31 Dicembre: 5.35 – 22.10
MONETA E FORMALITÀ VALUTARIE
Valuta locale
L’unità monetaria in Cile è il Peso cileno (CLP). Le monete sono da 1, 5, 10, 50, 100, 500 pesos, le banconote da 1000, 2000, 5000, 10.000 e 20.000 pesos.
Il valore di cambio aggiornato è riportato nei documenti del viaggio.
Per informazioni aggiornate in tempo reale in rapporto ai cambi, visitare il sito:
http://cambi.bancaditalia.it/cambi/cambiUltimiDisp_fw.do?type=14&lingua=it
Valuta estera
Euro e Dollari vengono cambiati praticamente ovunque.
In tutte le grandi città del Cile, esiste una rete molto diffusa di sportelli bancari automatici per il prelievo di moneta locale con carta bancomat o di credito anche straniera, entro i limiti giornalieri prestabiliti dalla locale rete bancomat e dalla banca italiana d’origine.
Carte di credito
Le carte di credito vengono normalmente accettate negli alberghi, nei negozi e nelle principali località turistiche (tranne nelle zone più rurali).
Per informazioni sulle carte di credito “Electron” contattare la propria banca.
Disposizioni valutarie in uscita dall’Italia: ogni persona fisica deve dichiarare alla Dogana somme di denaro contante o titoli al portatore al seguito d’importo pari o superiore a 10.000 Euro.
Disposizioni valutarie locali in Cile: non è possibile fare ingresso in Cile con importi in contanti non dichiarati superiori ai 10.000 USD.
ORA LOCALE
Il cambio dell’ora avviene nei mesi di maggio e agosto, ad eccezione delle regioni patagoniche.
Tra settembre e aprile è dunque in vigore l'ora legale locale. Durante tale periodo la differenza oraria con l'Italia è di meno 4 ore; meno 6 ore rispetto all’Italia quando in Italia vige l’ora legale; meno 5 ore nel resto dell’anno.
ELETTRICITÀ
In Cile il voltaggio è di 220 Volt. È necessario munirsi di una spina universale.
TELEFONO
Prefisso per telefonare in Italia: 0039 + prefisso della città con lo 0 + numero dell’abbonato.
In Cile i telefoni pubblici, gestiti dalle diverse compagnie telefoniche, funzionano solitamente con le monete, ma sono sempre più numerosi quelli che accettano esclusivamente carte telefoniche.
Prefisso per telefonare in Cile: 0056 + prefisso della città senza lo 0 + numero dell’abbonato.
Telefoni cellulari: per telefonare con il telefono cellulare è necessario avere un apparecchio tri-band (1900 Mhz) o quadri-band. Consigliamo di contattare il proprio gestore per maggiori informazioni sugli accordi di roaming internazionale.
ACCESSI INTERNET
Nelle località maggiori sono diffuse le postazioni internet, dove la connessione è addebitata con costo orario. Nelle località più remote come il Parco Torri del Paine, i lodge offrono il servizio WI-FI nelle aree comuni ma il segnale è molto debole.
LINGUA
La lingua ufficiale è lo spagnolo, diffusi l’inglese e il tedesco. Popolazioni di lingua aymara e quechua sono stanziati a ridosso della frontiera settentrionale vicino a Perù e Bolivia, mentre nella regione dell’Araucania e dei Laghi si trova una minoranza mapuche che parla il Mapudungun.
RELIGIONE
Quasi il 70% della popolazione è di religione cattolica, a cui si affiancano protestanti e testimoni di Geova.
POPOLI
La popolazione cilena sfiora i 18 milioni di individui, di cui quasi il 90% costituito da meticci di origine europea, mentre gli Amerindi (Mapuche, Aymara) rappresentano circa il 10% del totale. La maggior parte degli abitanti dell’Isola di Pasqua è di ceppo polinesiano.
CIBI E BEVANDE
La gastronomia cilena è la mescolanza della cucina originaria degli indios, di quella spagnola e di quella francese. Tra i piatti tipici a base di carne ricordiamo il lomo, le empanadas (involtini di carne, verdura o formaggio), la parillada e l'asado, solitamente accompagnati da riso o fagioli. La “cazuela de ave” è una zuppa a base di mais e pollo, la “humita” una purea di mais preparata con latte e cipolle. Nelle zone costiere non mancano le zuppe a base di pesce ed il “ceviche”, pesce crudo marinato in una salsa di limone e peperoncino, mentre una delle specialità della Patagonia è il “cordero magallanico”, carne di agnello cotto alla brace secondo l’usanza campesina. Nel sud e a Chiloé è molto diffuso il “curanto”, uno stufato di carne, pollo o pesce che veniva tradizionalmente cucinato in grandi buche scavate nella terra, accompagnato da vari tipi di verdure e mele. Un altro piatto tipico è il “lomo a lo pobre”, una fetta di manzo sormontata da due uova fritte. Vi sono molti tipi di pane tra cui il “chapalele”, fatto con patate e farina. Le bevande più diffuse sono la "chicha", leggermente alcolica, ottenuta dalla fermentazione di vari tipi di frutta, mais o manioca, il "mate" e la cioccolata; tra gli aperitivi il "borgoña", a base di vino rosso, ghiaccio e fragole, il "pisco sour" (distillato di moscato con limone e zucchero di canna centrifugati), il "vaina", a base di Brandy, latte, caffè, vaniglia. Tra i dolci va menzionato il “manjar blanco”, sorta di budino preparato con latte e zucchero cotti per ore. Il clima favorevole consente una produzione vitivinicola di Cabernet, Malbec, Sauvignon, Chardonnay fra le più apprezzate al mondo. Ottima la frutta.
All'atto dell'iscrizione al viaggio provvediamo ad inviare ai partecipanti un modulo sul quale chiediamo di indicare il tipo di alimentazione (vegetariani o non) preferita. Soddisfare le esigenze di una dieta vegetariana in viaggio può talvolta non essere semplice e la scelta di alimenti può risultare limitata.
ACQUISTI
Oltre a bottiglie di vino imballate per affrontare un viaggio in aereo, tra i souvenir più ricercati occorre menzionare i gioielli in lapislazzuli, gli abiti in lana di lama confezionati nel nord del Paese, i tessuti da appendere al muro e i capi di abbigliamento in cuoio e in pelle.
Ricordiamo che è severamente proibito acquistare souvenir inseriti nella Convenzione CITES ricavati da parti di animali e piante locali protetti.
MANCE
In Cile la mancia (chiamata “propina”) non è un obbligo come negli Stati Uniti, ma è abitudine lasciarla per i principali servizi (autisti, ristorante ecc.). La percentuale consigliata è intorno al 10%.
PREPARARE LE VALIGIE...
BAGAGLIO
Note generali
In linea generale è importante, nella scelta del bagaglio, tenere presente il tipo di viaggio che ci si accinge ad intraprendere. Nei viaggi che prevedono percorsi in fuoristrada sono consigliate borse morbide, possibilmente impermeabili, ad apertura orizzontale e dotate di lucchetto: essendo di minore ingombro rispetto alle valigie rigide, la loro sistemazione sui veicoli risulta notevolmente semplificata. Per evitare la polvere che si deposita in genere durante i percorsi su strade sterrate o piste, possono essere utilizzate le apposite sacche con chiusura a zip, di materiale lavabile, all’interno delle quali poter inserire il proprio bagaglio. Per i viaggi o le vacanze di tipo tradizionale si potrà invece optare per una valigia rigida o semirigida che permette di organizzare meglio il contenuto al proprio interno. Si consiglia di prestare molta attenzione al proprio bagaglio, di non portare con sè oggetti di valore e di conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o in una borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Prevedere un’opportuna protezione per la videocamera e per la macchina fotografica sia per la polvere che per l’umidità presente in determinate zone o in determinati periodi. Una borsa a tracolla o un piccolo zaino a spalla potranno rendersi utili per il trasporto degli oggetti che si vogliono tenere a portata di mano durante le escursioni giornaliere.
IL VESTIARIO PER IL VIAGGIO
Regole generali
La scelta del vestiario per il viaggio deve rispondere in generale a criteri di praticità e comodità, rispondenza al clima ed all’ambiente. Si consiglia pertanto di:
• optare per indumenti sportivi e confortevoli e calzature molto comode
• escludere i capi in fibre sintetiche, che impediscono la traspirazione corporea, specialmente quando si viaggia in ambienti a clima caldo
• scegliere l’abbigliamento adatto al clima dei luoghi che si intendono visitare senza dimenticare che anche nei paesi a clima caldo possono verificarsi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte
• evitare gli indumenti con colori appariscenti o vivaci negli ambienti popolati dagli animali: una regola questa che si colloca nel rispetto della natura e che faciliterà l’approccio con la fauna locale
• evitare l'abbigliamento di tipo mimetico militare o assomigliante ad uniformi di tipo militare.
Abbigliamento “a strati”
Un principio fondamentale da tenere poi presente quando si scelgono i capi di vestiario per un viaggio è quello dell’abbigliamento “a strati”: è molto meglio infatti avere tanti capi leggeri o di medio spessore da indossare, se necessario, sovrapposti, piuttosto che uno solo pesante. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche e di ottenere un’efficace protezione contro gli sbalzi di temperatura e il vento.
Lista consigliata
Poiché le regioni patagoniche sono caratterizzate da un’estrema mutevolezza del clima, è fondamentale essere preparati a qualsiasi condizione metereologica. Ciò significa essere provvisti di capi di vestiario adatti a proteggersi dal freddo, dal vento e dalla pioggia (o neve). Come di consueto, il metodo migliore è quello di vestirsi a strati. Fondamentale disporre di una giacca a vento, un maglione pesante, un pile, maglie di cotone a maniche lunghe e t-shirt in tessuto traspirante, pantaloni impermeabili, biancheria termica, un copricapo (meglio se impermeabile), guanti e sciarpa, scarponcini da trekking, calzettoni in lana, ciabatte di gomma.
Varie:
Effetti personali per la toeletta, burrocacao, creme o lozioni solari ad elevato fattore di protezione, occhiali da sole (indispensabili per il riverbero dei ghiacciai o dei laghi, per l’eventuale vento e per l’intensità della luce), una piccola torcia elettrica o lampada frontale, binocolo, mantella antipioggia.
Per le camminate nei parchi sono consigliati: le calzature sono molto importanti; scarpe da trekking resistenti all’acqua (in goretex) con una suola robusta sono un tipo di calzatura adatta. Consigliamo inoltre un paio di bastoncini da trekking.
CONSIGLI SANITARI E PRECAUZIONI IGIENICHE
Quando ci si reca in un Paese extra-europeo, è necessario sottoporsi prima di partire alle vaccinazioni o profilassi raccomandate o consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci si rivolgerà perciò al Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Molte infezioni alle quali ci si espone durante un viaggio possono essere prevenute anche grazie ad una corretta informazione. Ogni vaccinazione o profilassi deve perciò essere sempre accompagnata da un comportamento consapevole e da una corretta condotta attuabile attraverso piccoli accorgimenti, che possono spesso sembrare ovvi ma che bisogna comunque sempre tenere presenti nella pratica.
Prima della partenza
Sottoporsi ad una visita medica di controllo per verificare che eventuali disturbi già presenti non si siano aggravati e che non ve ne siano di nuovi. È sempre consigliabile anche una visita dentistica.
Le 10 regole d’oro del viaggiatore
Ricordiamo di seguito alcune elementari ma importanti norme igieniche di prevenzione:
• consumare solo acqua contenuta in bottiglie che siano accuratamente sigillate
• non aggiungere ghiaccio alle bevande. Il ghiaccio può infatti essere prodotto con acqua di dubbia potabilità
• non consumare latte o latticini non pastorizzati
• frutta e verdura crude vanno consumate solo dopo averle sbucciate
• consumare solamente cibi ben cotti, ancora caldi
• non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
• curare in modo particolare l’igiene personale, usare acqua potabile o acqua minerale in bottiglia anche per lavarsi i denti
• disinfettare qualsiasi ferita o anche leggere abrasioni lavando con acqua e sapone in mancanza di specifico disinfettante
• evitare di camminare a piedi nudi e di immergersi in acque stagnanti.
La protezione dal sole
• evitare di esporsi a lungo al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata
• indossare abiti leggeri, ampi, evitare capi sintetici
• bere abbondanti quantità di liquidi.
Misure preventive contro le punture di zanzara
Si consiglia sempre l'adozione di misure preventive da adottare per evitare le punture di zanzara, qualora ci si rechi in aree o in periodi ove ne sia segnalata la presenza:
• indossare abiti di colore chiaro (i colori scuri ed accesi attirano gli insetti) con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che coprano la maggior parte del corpo
• evitare l'uso di profumi (attirano gli insetti)
• applicare sulla pelle esposta durante il giorno, ed in particolare dal tramonto all'alba, prodotti repellenti, ripetendo l'applicazione in caso di sudorazione intensa ogni 2-3 ore. I repellenti per gli insetti e gli insetticidi a base di piretroidi possono essere spruzzati direttamente sugli abiti.
Va comunque adottata particolare attenzione nell'utilizzo dei prodotti repellenti, attenendosi alle istruzioni e alle controindicazioni riportate sui foglietti illustrativi.
Se al ritorno da un Paese dove sono presenti, si accusa febbre - che può manifestarsi dopo alcuni giorni/settimane della data del rientro - è bene riferire sempre al proprio medico curante/ospedaliero dell'avvenuto viaggio/soggiorno affinché si possano tempestivamente effettuare i test diagnostici del caso. In caso di stati febbrili, non assumere aspirina o prodotti derivati senza aver prima consultato un medico al riguardo.
Piccola farmacia da viaggio
Prima di partire è utile riporre nel proprio bagaglio a mano alcuni medicinali di prima necessità e quelli abitualmente utilizzati:
• disinfettanti per uso esterno e materiale per una rapida medicazione (cerotti, bende, garze)
• cerotti per vesciche
• antipiretici e antidolorifici
• antibiotici a largo spettro e antibiotici intestinali
• collirio per gli occhi e gocce per i disturbi alle orecchie
• crema antistaminica o cortisonica, pomata per la cura di distorsioni
• farmaci per prevenire il mal d’aereo/mal d’auto
• integratori minerali
• i farmaci da assumere in caso di vaccinazione obbligatoria/consigliata
• una scorta sufficiente dei farmaci per le eventuali malattie croniche
• un termometro (optare per articoli senza mercurio, di cui è proibito il trasporto sull’aereo secondo quanto stabilito dalla risoluzione IATA)
Per ogni dubbio od evenienza consultate il vostro medico di fiducia. È bene inoltre chiedere al farmacista informazioni circa le modalità e temperature di conservazione dei farmaci.
Strutture sanitarie
Le strutture ospedaliere sono limitate ai grandi centri abitati.
FOTOGRAFIA E RIPRESE CON VIDEOCAMERA
Si consiglia sempre di munirsi di un’adeguata scorta di materiale video-fotografico, che può risultare di difficile reperimento in loco, in particolare batterie, caricabatteria, memory card, cavi di collegamento, l’occorrente per pulire apparecchi ed obbiettivi. È importante proteggere adeguatamente le apparecchiature dal sole, dalla eventuale polvere o umidità. È bene procurarsi inoltre una spina universale e può essere utile portare con sé un carica batteria da auto qualora vi sia la possibilità di utilizzare una presa sui mezzi di trasporto. L’uso della macchina fotografica e/o della videocamera all’interno di musei, siti di interesse ed edifici religiosi spesso è consentito previo il pagamento di una tassa all’ingresso. Ricordiamo che è tassativamente proibito fotografare aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. Certi momenti della vita quotidiana, le abitazioni, i luoghi di culto o i luoghi considerati sacri dalle popolazioni locali vanno ri-spettati. Particolare attenzione va posta nel fotografare la gente. È buona norma infatti chiedere prima il permesso, rispettando l’eventuale decisione negativa dell’interpellato. Non dimentichiamoci mai che di fronte al nostro obbiettivo abbiamo delle persone, con una loro sensibilità, una loro cultura, una loro dignità. Taluni popoli pensano che la fotografia rubi l’anima, altri hanno scoperto, grazie al nostro passaggio, che lo scatto può essere anche una piccola risorsa in una magra economia di sussistenza. Il problema è molto dibattuto e di non facile soluzione. Tuttavia, di fronte a situazioni ormai consolidate, con-sigliamo di evitare comportamenti che possono creare tensioni ed attriti con le popolazioni locali, perciò conviene chiedere alla guida di trattare e pagare un forfait in modo da poter girare liberamente senza essere costretti a trattare volta per volta. L’aiuto della guida è importante per creare un buon rapporto con le popolazioni locali.
L’ESPERIENZA INSEGNA CHE…
- È buona regola portare con sè qualche fototessera e la fotocopia dei documenti da conservare in una borsa a parte. Custodire con molta attenzione il proprio passaporto lasciandolo, quando possibile, in un luogo sicuro e circolando con una fotocopia del documento stesso. In caso di smarrimento o furto occorre comunque sporgere denuncia presso il Commissariato di Polizia del luogo dove il documento è stato smarrito o rubato. Con il relativo verbale si potrà ottenere dall’Ambasciata Italiana un nuovo documento di viaggio, valido per il rientro in Italia ma non ai fini di proseguire il viaggio verso altre destinazioni.
- Per i voli intercontinentali è bene prevedere nel bagaglio a mano un set di emergenza con il necessario per la toeletta, una maglia e un cambio di biancheria intima: utile in caso di ritardata consegna del bagaglio all’arrivo.
Aggiornamento settembre 2017