INFORMAZIONI PRIMA DI PARTIRE - ISLANDA
FORMALITÀ DI INGRESSO PER I CITTADINI ITALIANI
Per l’ingresso in Islanda è necessario essere in possesso del passaporto o di carta d’identità valida per l’espatrio. È necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen.
Qualora in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio rinnovata, si prenda visione dell’APPROFONDIMENTO “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero” sulla home page del sito www.viaggiaresicuri.it
Visto di ingresso
Non è richiesto il visto d’ingresso.
Nota bene:
Le informazioni fornite con riguardo alla documentazione necessaria per l’espatrio sono valide per i cittadini italiani. I cittadini stranieri reperiranno le informazioni relative alle formalità di ingresso nel Paese direttamente, attraverso le loro rappresentanze diplomatiche.
Le informazioni relative alle formalità di ingresso e disposizioni sanitarie possono variare a discrezione delle autorità competenti. Consigliamo pertanto di verificare sempre con il nostro ufficio booking all'atto dell'iscrizione la validità delle disposizioni indicate.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Per il viaggio in Islanda non sono richieste vaccinazioni o precauzioni particolari.
Si consiglia di portare con sé la Tessera Sanitaria che dà diritto all'assistenza medica secondo gli accordi tra i paesi dell'Unione Europea. Ricordiamo comunque che i partecipanti sono coperti dall'assicurazione. Situazione sanitaria buona in tutto il Paese.
Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza.
Informazioni dettagliate possono anche essere reperite sul sitowww.viaggiaresicuri.it
CLIMA
Grazie all’influenza della Corrente del Golfo, l’Islanda gode di un clima oceanico freddo ma temperato, con estati fresche ed inverni miti. Il tempo è caratterizzato da improvvisi cambiamenti di temperatura, pertanto si consiglia ai visitatori di essere preparati ad ogni tipo di situazione meteorologica. Il vento è onnipresente, frequenti le precipitazioni. Nella stagione invernale le giornate sono molto brevi, il sole basso fa capolino per poche ore. In questa stagione, con un po’ di fortuna il cielo potrebbe regalare i colori dell’aurora boreale, irresistibile meraviglia che infiamma le notti particolarmente buie e terse e strega i suoi spettatori. Trattandosi di un fenomeno naturale, non è possibile garantirne l’osservazione: condizioni quali l’attività magnetica, la posizione del sole o le nuvole possono infatti compromettere il verificarsi delle aurore.
TABELLE CLIMATICHE
Reykjavik |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Temperatura minima (°C) |
-2 |
-2 |
-2 |
1 |
4 |
7 |
9 |
9 |
6 |
2 |
0 |
-2 |
Temperatura massima (°C) |
2 |
3 |
3 |
6 |
10 |
12 |
14 |
14 |
11 |
7 |
4 |
3 |
Precipitazioni (mm) |
75 |
70 |
80 |
60 |
45 |
50 |
50 |
60 |
65 |
85 |
75 |
80 |
n° gg di pioggia |
13 |
13 |
14 |
12 |
10 |
11 |
10 |
12 |
12 |
15 |
13 |
14 |
Fonte: http://www.climatestotravel.com
Le informazioni fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.
QUANDO SORGE E TRAMONTA IL SOLE
Alla posizione subpolare si deve il fenomeno estivo delle “notti bianche” (ad Akureyri, il 21 giugno la notte dura mezz’ora!), mentre d’inverno, tra dicembre e gennaio, a Reykjavik il sole si leva sopra l’orizzonte per poco più di quattro ore.
31 Marzo: 6.48 – 20.17
30 Giugno: 3.04 – 23.56
30 Settembre: 7.34 – 18.58
31 Dicembre: 11.20 – 15.42
MONETA E FORMALITÀ VALUTARIE
Valuta locale
In Islanda ha corso legale la corona islandese (ISK), suddivisa in 100 aurar. Le banconote sono in tagli da 500, 1000, 2000 e 5000 krona: le monete sono da 1,5,10, 50 e 100 kronur.
Il valore di cambio aggiornato è riportato nei documenti del viaggio.
Per informazioni aggiornate in tempo reale in rapporto ai cambi, visitare il sito:
http://cambi.bancaditalia.it/cambi/cambiUltimiDisp_fw.do?type=14&lingua=it
Valuta estera
Gli Euro possono essere convertiti in valuta locale presso gli uffici di cambio, aperti nei giorni feriali dalle 09:15 alle 16:00. Suggeriamo di non acquistare troppa valuta locale: potrebbe risultare difficile ricambiarla in Euro se non utilizzata.
Carte di credito
Sono largamente accettate tutte le maggiori carte di credito, soprattutto Visa e Mastercard, con le quali è possibile effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici. Nelle città e nei villaggi si trovano bancomat attivi 24 ore su 24.
Per informazioni sulle carte di credito “Electron” contattare la propria banca.
Disposizioni valutarie in uscita dall’Italia: ogni persona fisica deve dichiarare alla Dogana somme di denaro contante o titoli al portatore al seguito d’importo pari o superiore a 10.000 Euro.
Disposizioni valutarie locali: nessuna in particolare. Per quanto riguarda denaro contante, per somme superiori ai 10.000 Euro o equivalenti in altre valute, è necessaria la dichiarazione doganale al momento dell’arrivo o della partenza in Islanda.
ORA LOCALE
In Islanda vige l’ora di Greenwich per l’intero corso dell’anno. Non esiste l’ora legale pertanto la differenza oraria con l’Italia è di meno un’ora. La differenza diventa di meno 2 ore quando in Italia vige l’ora legale.
ELETTRICITÀ
La corrente elettrica in Islanda è di 220 volt, 50 HZ AC. Le prese elettriche sono a due spine, tipo C e tipo F. Occorre munirsi di un adattatore.
TELEFONO
Prefisso per telefonare in Italia: 0039 + prefisso della città con lo 0 + numero dell’abbonato
Prefisso per telefonare in Islanda: 00354 + il numero desiderato
Telefoni cellulari: la copertura dei cellulari GSM, che fino a pochi anni fa era ottima solo nei centri abitati, oggi è sensibilmente migliorata anche nelle zone costiere e nelle aree interne.
ACCESSI INTERNET
La connessione internet, gratuitamente o a pagamento, è diffusa negli hotel, nei ristoranti e pub.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’Islandese, ma gran parte della popolazione parla correntemente l’inglese.
RELIGIONE
Il 72% della popolazione professa la religione luterana (Chiesa Nazionale d’Islanda); circa il 12% appartiene ad altri gruppi cristiani minori, per lo più protestanti; gli atei costituiscono circa il 10%. L’1% degli Islandesi professa l’Ásatrúarfélagið, ossia l’antica religione pagana vichinga, riconosciuta dallo Stato. A prescindere dalla fede religiosa, una gran parte della popolazione crede seriamente agli elfi e agli spiriti; è dunque bene rispettare questo atteggiamento e non mostrare scetticismo o ilarità.
POPOLI
Il 92 % della popolazione è costituito da islandesi etnici. Gli immigrati (soprattutto polacchi, seguiti da lituani, scandinavi e tedeschi) costituiscono il restante 8%. È interessante sapere che gli Islandesi, anziché utilizzare i cognomi, aggiungono al proprio nome personale il patronimico (ossia il nome del padre), seguito dai suffissi –son (figlio) o –dottir (figlia). Così Alfur figlio di Jon diventa Alfur Jonsson; Aslaug figlia di Jon diventa Aslaug Jonsdottir.
CIBI E BEVANDE
Il pesce è molto popolare tra gli alimenti e il salmone alla griglia o affumicato è un piatto favorito. Da assaggiare anche il pesce essiccato, mentre il famigerato hákarl, ossia la carne di squalo putrefatta tenuta sepolta anche sei mesi perché sia decomposta a sufficienza e poi essiccata, è francamente sconsigliabile (a meno di voler dimostrare il proprio coraggio). La specialità locale è lo skyr, un prodotto simile allo yogurt a base di latte pastorizzato e batteri, dalle origini molto antiche. Piuttosto gradevoli sono le pietanze a base di carne di agnello. In genere, il cibo tradizionale islandese si adatta ai palati forti (lo l’hrútspungur è fatto di testicoli di montone tenuti a bagno nel siero di latte e poi pressati fino a formare una torta, per fare un esempio), ma ovunque sono serviti i piatti della cucina internazionale. Pizzerie, fast-food e rosticcerie si trovano un po’ ovunque. La bevanda tradizionale islandese è il brennivín, una sorta di superalcolico ottenuto dalle patate e aromatizzato con cardi. Birra, vino e alcolici in genere sono piuttosto costosi. Diversi ristoranti includono nel menù piatti adatti a vegetariani e vegani.
All'atto dell'iscrizione al viaggio provvediamo ad inviare ai partecipanti un modulo sul quale chiediamo di indicare il tipo di alimentazione (vegetariani o non) preferita. Soddisfare le esigenze di una dieta vegetariana in viaggio può talvolta non essere semplice e la scelta di alimenti può risultare limitata.
ACQUISTI
Tra i prodotti tipici segnaliamo indumenti di lana con motivi tradizionali, gioielli di design moderno realizzati con pietre vulcaniche, salmone affumicato, acquavite islandese (brennivín).
Ricordiamo inoltre che è severamente proibito acquistare souvenir inseriti nella Convenzione CITES ricavati da parti di animali e piante locali protetti.
MANCE
La mancia non rientra nelle abitudini degli islandesi. È bene sapere che il servizio è compreso ovunque, tanto al ristorante quanto nella tariffa del taxi. La mancia, tuttavia, è sempre a discrezione del cliente.
PREPARARE LE VALIGIE...
BAGAGLIO
Note generali
In linea generale è importante, nella scelta del bagaglio, tenere presente il tipo di viaggio che ci si accinge ad intraprendere. Nei viaggi che prevedono percorsi in fuoristrada sono consigliate borse morbide, possibilmente impermeabili, ad apertura orizzontale e dotate di lucchetto: essendo di minore ingombro rispetto alle valigie rigide, la loro sistemazione sui veicoli risulta notevolmente semplificata. Per evitare la polvere che si deposita in genere durante i percorsi su strade sterrate o piste, possono essere utilizzate le apposite sacche con chiusura a zip, di materiale lavabile, all’interno delle quali poter inserire il proprio bagaglio. Per i viaggi o le vacanze di tipo tradizionale si potrà invece optare per una valigia rigida o semirigida che permette di organizzare meglio il contenuto al proprio interno. Si consiglia di prestare molta attenzione al proprio bagaglio, di non portare con sè oggetti di valore e di conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o in una borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Prevedere un’opportuna protezione per la videocamera e per la macchina fotografica sia per la polvere che per l’umidità presente in determinate zone o in determinati periodi. Una borsa a tracolla o un piccolo zaino a spalla potranno rendersi utili per il trasporto degli oggetti che si vogliono tenere a portata di mano durante le escursioni giornaliere.
IL VESTIARIO PER IL VIAGGIO
Regole generali
La scelta del vestiario per il viaggio deve rispondere in generale a criteri di praticità e comodità, rispondenza al clima ed all’ambiente. Si consiglia pertanto di:
• optare per indumenti sportivi e confortevoli e calzature molto comode
• escludere i capi in fibre sintetiche, che impediscono la traspirazione corporea, specialmente quando si viaggia in ambienti a clima caldo
• scegliere l’abbigliamento adatto al clima dei luoghi che si intendono visitare senza dimenticare che anche nei paesi a clima caldo possono verificarsi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte
• evitare gli indumenti con colori appariscenti o vivaci negli ambienti popolati dagli animali: una regola questa che si colloca nel rispetto della natura e che faciliterà l’approccio con la fauna locale
• evitare l'abbigliamento di tipo mimetico militare o assomigliante ad uniformi di tipo militare.
Abbigliamento “a strati”
Un principio fondamentale da tenere poi presente quando si scelgono i capi di vestiario per un viaggio è quello dell’abbigliamento “a strati”: è molto meglio infatti avere tanti capi leggeri o di medio spessore da indossare, se necessario, sovrapposti, piuttosto che uno solo pesante. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche e di ottenere un’efficace protezione contro gli sbalzi di temperatura e il vento.
Lista consigliata
Poiché il clima islandese è quanto mai variabile e imprevedibile, con frequenti precipitazioni, è fondamentale essere preparati a qualsiasi condizione metereologica. Ciò significa essere provvisti di capi di vestiario adatti a proteggersi dal freddo, dal vento e dalla pioggia (o neve). Come di consueto, il metodo migliore è quello di vestirsi a strati. Fondamentale disporre di una giacca a vento, maglione pesante e/o pile, un copricapo (meglio se impermeabile), biancheria termica, pantaloni impermeabili, guanti e sciarpa, scarponcini da trekking, occhiali da sole, costume da bagno, ciabatte di gomma, calzettoni in lana.
Varie:
Effetti personali per la toeletta, creme o lozioni solari ad elevato fattore di protezione, repellente per insetti, occhiali da sole, una piccola torcia elettrica o lampada frontale, binocolo, ombrello pieghevole.
Per le escursioni nei parchi sono consigliati: le calzature sono molto importanti; scarpe da trekking resistenti all’acqua (in goretex) con una suola robusta sono un tipo di calzatura adatta.
CONSIGLI SANITARI E PRECAUZIONI IGIENICHE
Quando ci si reca in un Paese extra-europeo, è necessario sottoporsi prima di partire alle vaccinazioni o profilassi raccomandate o consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci si rivolgerà perciò al Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Molte infezioni alle quali ci si espone durante un viaggio possono essere prevenute anche grazie ad una corretta informazione. Ogni vaccinazione o profilassi deve perciò essere sempre accompagnata da un comportamento consapevole e da una corretta condotta attuabile attraverso piccoli accorgimenti, che possono spesso sembrare ovvi ma che bisogna comunque sempre tenere presenti nella pratica.
Prima della partenza
Sottoporsi ad una visita medica di controllo per verificare che eventuali disturbi già presenti non si siano aggravati e che non ve ne siano di nuovi. È sempre consigliabile anche una visita dentistica.
Le 10 regole d’oro del viaggiatore
Ricordiamo di seguito alcune elementari ma importanti norme igieniche di prevenzione:
• consumare solo acqua contenuta in bottiglie che siano accuratamente sigillate
• non aggiungere ghiaccio alle bevande. Il ghiaccio può infatti essere prodotto con acqua di dubbia potabilità
• non consumare latte o latticini non pastorizzati
• frutta e verdura crude vanno consumate solo dopo averle sbucciate
• consumare solamente cibi ben cotti, ancora caldi
• non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
• curare in modo particolare l’igiene personale, usare acqua potabile o acqua minerale in bottiglia anche per lavarsi i denti
• disinfettare qualsiasi ferita o anche leggere abrasioni lavando con acqua e sapone in mancanza di specifico disinfettante
• evitare di camminare a piedi nudi e di immergersi in acque stagnanti.
La protezione dal sole
• evitare di esporsi a lungo al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata
• indossare abiti leggeri, ampi, evitare capi sintetici
• bere abbondanti quantità di liquidi.
Misure preventive contro le punture di zanzara
Si consiglia sempre l'adozione di misure preventive da adottare per evitare le punture di zanzara, qualora ci si rechi in aree o in periodi ove ne sia segnalata la presenza:
• indossare abiti di colore chiaro (i colori scuri ed accesi attirano gli insetti) con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che coprano la maggior parte del corpo
• evitare l'uso di profumi (attirano gli insetti)
• applicare sulla pelle esposta durante il giorno, ed in particolare dal tramonto all'alba, prodotti repellenti, ripetendo l'applicazione in caso di sudorazione intensa ogni 2-3 ore. I repellenti per gli insetti e gli insetticidi a base di piretroidi possono essere spruzzati direttamente sugli abiti.
Va comunque adottata particolare attenzione nell'utilizzo dei prodotti repellenti, attenendosi alle istruzioni e alle controindicazioni riportate sui foglietti illustrativi.
Se al ritorno da un Paese dove sono presenti, si accusa febbre - che può manifestarsi dopo alcuni giorni/settimane della data del rientro - è bene riferire sempre al proprio medico curante/ospedaliero dell'avvenuto viaggio/soggiorno affinché si possano tempestivamente effettuare i test diagnostici del caso. In caso di stati febbrili, non assumere aspirina o prodotti derivati senza aver prima consultato un medico al riguardo.
Piccola farmacia da viaggio
Prima di partire è utile riporre nel proprio bagaglio a mano alcuni medicinali di prima necessità e quelli abitualmente utilizzati:
• disinfettanti per uso esterno e materiale per una rapida medicazione (cerotti, bende, garze)
• antipiretici e antidolorifici
• antibiotici a largo spettro e antibiotici intestinali
• collirio per gli occhi e gocce per i disturbi alle orecchie
• crema antistaminica o cortisonica, pomata per la cura di distorsioni
• farmaci per prevenire il mal d’aereo/mal d’auto
• integratori minerali
• i farmaci da assumere in caso di vaccinazione obbligatoria/consigliata
• una scorta sufficiente dei farmaci per le eventuali malattie croniche
• un termometro (optare per articoli senza mercurio, di cui è proibito il trasporto sull’aereo secondo quanto stabilito dalla risoluzione IATA)
Per ogni dubbio od evenienza consultate il vostro medico di fiducia. È bene inoltre chiedere al farmacista informazioni circa le modalità e temperature di conservazione dei farmaci.
Strutture sanitarie
Il livello delle strutture sanitarie locali è generalmente molto buono. Si consiglia di portare con sé la Tessera Sanitaria che dà diritto all'assistenza medica secondo gli accordi tra i paesi dell'Unione Europea. Ricordiamo comunque che i partecipanti sono coperti dall'assicurazione. Situazione sanitaria buona in tutto il Paese.
FOTOGRAFIA E RIPRESE CON VIDEOCAMERA
Si consiglia sempre di munirsi di un’adeguata scorta di materiale video-fotografico, che può risultare di difficile reperimento in loco, in particolare batterie, caricabatteria, memory card, cavi di collegamento, l’occorrente per pulire apparecchi ed obbiettivi. È importante proteggere adeguatamente le apparecchiature dal sole, dalla eventuale polvere o umidità. È bene procurarsi inoltre una spina universale e può essere utile portare con sé un carica batteria da auto qualora vi sia la possibilità di utilizzare una presa sui mezzi di trasporto. L’uso della macchina fotografica e/o della videocamera all’interno di musei, siti di interesse ed edifici religiosi spesso è consentito previo il pagamento di una tassa all’ingresso. Ricordiamo che è tassativamente proibito fotografare aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. Certi momenti della vita quotidiana, le abitazioni, i luoghi di culto o i luoghi considerati sacri dalle popolazioni locali vanno ri-spettati. Particolare attenzione va posta nel fotografare la gente. È buona norma infatti chiedere prima il permesso, rispettando l’eventuale decisione negativa dell’interpellato. Non dimentichiamoci mai che di fronte al nostro obbiettivo abbiamo delle persone, con una loro sensibilità, una loro cultura, una loro dignità. Taluni popoli pensano che la fotografia rubi l’anima, altri hanno scoperto, grazie al nostro passaggio, che lo scatto può essere anche una piccola risorsa in una magra economia di sussistenza. Il problema è molto dibattuto e di non facile soluzione. Tuttavia, di fronte a situazioni ormai consolidate, con-sigliamo di evitare comportamenti che possono creare tensioni ed attriti con le popolazioni locali, perciò conviene chiedere alla guida di trattare e pagare un forfait in modo da poter girare liberamente senza essere costretti a trattare volta per volta. L’aiuto della guida è importante per creare un buon rapporto con le popolazioni locali.
L’ESPERIENZA INSEGNA CHE…
- È buona regola portare con sè qualche fototessera e la fotocopia dei documenti da conservare in una borsa a parte. Custodire con molta attenzione il proprio passaporto lasciandolo, quando possibile, in un luogo sicuro e circolando con una fotocopia del documento stesso. In caso di smarrimento o furto occorre comunque sporgere denuncia presso il Commissariato di Polizia del luogo dove il documento è stato smarrito o rubato.
- Per i voli intercontinentali è bene prevedere nel bagaglio a mano un set di emergenza con il necessario per la toeletta, una maglia e un cambio di biancheria intima: utile in caso di ritardata consegna del bagaglio all’arrivo.
- È bene sottoporsi prima della partenza ad una visita medica generale di controllo. È sempre consigliabile anche una visita dentistica.
Aggiornamento agosto 2017