
DURATA
21 giorniITINERARIO PER GRANDI VIAGGIATORI
3 PASSEGGERI PER AUTO FUORISTRADA
un viaggio per…
Un itinerario speciale per autentici viaggiatori, proposto in Italia e in Europa esclusivamente dal Tucano. Esperienza unica, che nasce da molti sopralluoghi portati avanti negli anni, questo viaggio ti permetterà di scoprire realtà sconosciute al turismo, in regioni rimaste in gran parte isolate. Una spedizione di 20 giorni, che noi chiamiamo confidenzialmente BAC 10, perchè attraversa una decina di fiumi con chiatte utilizzate dai locali. Scopriremo un vero e proprio mondo a parte che affascina per l'eccezionalità della sua natura, in taluni casi ancora vergine, lungo la costa dell'Oceano Indiano.
I vostri alberghi
Antananarivo: Hotel Carlton 5*
Fianarantsoa: Hotel Zomatel Annexe 3*
Manakara: Parthenay Club
Farafangana: Hotel Austral
Sandravinany: La Cabane des Pécheurs (struttura molto semplice)
Fort Dauphin: Hotel Talinjoo
Berenty: Berenty Lodge
Lavanono: Lavanono Lodge (struttura molto semplice)
Anakao: Anakao Ocean Lodge
Andravona: Mikea Lodge
Morombe: Chez Laurette (struttura molto semplice)
Belo sur Mer: Ecolodge du Menabe (struttura molto semplice)
Morondava: Hotel Palissandre Cote Ouest
Antsirabe: Hotel Couleur Café 3*
Nota bene
- Le strutture alberghiere da noi scelte sono tra le migliori o le uniche esistenti in ogni località.
- Questo itinerario tocca aree poco conosciute e frequentate, spesso bellissime e selvagge, dove alcune strutture sono estremamente semplici ed essenziali (a Sandravinany e Lavanono i servizi sono in comune).
- La classificazione degli alberghi non sempre corrisponde agli standard internazionali. La categoria degli alberghi, quando indicata, corrisponde alle classificazioni ufficiali dei Ministeri ed Enti del Turismo dei rispettivi Paesi ma non sempre garantisce un livello di servizi corrispondente alla categoria dichiarata.
- Gli alberghi indicati sono quelli da noi solitamente utilizzati. Potrebbe tuttavia rendersi necessaria la sostituzione di un albergo con altro di livello equivalente, quando esistente, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà.
Mezzi di trasporto
Vetture fuoristrada (3 passeggeri per auto più l’autista), traghetti locali per il passaggio di numerosi fiumi lungo la costa orientale.
da sapere
Una inedita traversata in fuoristrada nel cuore più profondo e dimenticato del Madagascar. Un grande circuito ad anello che circoscrive la costa orientale sull'Oceano Indiano, la punta sud del Madagascar e risale lungo la costa occidentale affacciata sul Canale di Mozambico per ricongiungersi, attraverso gli altopiani centrali, alla capitale. Comporta il passaggio di una decina di fiumi con chiatte locali che possono anche richiedere lunghi tempi di attesa e percorsi su una rete di piste talvolta impegnative o poco tracciate, che ci condurranno verso angoli di mondo cristallizzati nel tempo, percorsi da rari visitatori. Il gruppo sarà formato da un massimo 10 partecipanti con assistenza di guida esperta della nostra organizzazione in partenza dall'Italia e assistenza di personale locale qualificato (autisti e guida locale parlante francese con funzione di coordinatore, interprete e mediatore inter-culturale con le popolazioni locali).
quando partire...Viaggio effettuabile normalmente da luglio a fine ottobre.
MADAGASCAR - COAST TO COAST DALL’OCEANO INDIANO AL CANALE DI MOZAMBICO
Quote a partire da € 6950
ITINERARIO PER GRANDI VIAGGIATORI
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Giorno per giorno...
1° GIORNO
ITALIA - ADDIS ABEBA
Partenza in serata con volo di linea per Addis Abeba, da cui si prosegue per Antananarivoo. L'arrivo è previsto il giorno successivo.2° giorno
ADDIS ABEBa - ANTANANARIVO
Arrivo primo pomeriggio nella capitale del Madagascar, che si estende sull'altopiano dell'Imerina tra i 1200 e 1500 metri di altezza conformandosi alla morfologia ondulata delle circostanti colline. Arrivo e visita della capitale. Fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re della dinastia Merina, che ne avevano fatto la loro residenza principale, Antananarivo fu conquistata dai francesi nel 1895 e divenne la loro capitale. Oggi è una grande città che ha superato il milione e mezzo di abitanti, ciò nonostante conserva un suo fascino pittoresco, un'atmosfera particolare conferitale dai diversi piani su cui è costruita, dal suo aspetto movimentato e scenografico, dalle abitazioni caratteristiche e dalla natura che la circonda. Tanà, come viene confidenzialmente chiamata dagli abitanti, gode di un clima piacevole e conta innumerevoli quartieri, tra loro molto differenti, collegati da scalinate, viottoli e stradine, e disseminati di piccoli mercati locali. La visita della capitale ci porta ad ammirare nella Haute-Ville, la parte alta della città, il Rova, o “Palazzo della regina”, imponente edificio in corso di restauro che si staglia sulla cima della collina più elevata, da cui si ha una bella panoramica della città e dei suoi dintorni. Nel cuore commerciale della Basse-Ville percorreremo l'Avenue de l'Independance e raggiungeremo l’Esplanade di Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca e alcuni mercati locali.
Pernottamento in hotel. Mezza pensione che include la cena.3° giorno
ANTANANARIVO - ANTSIRABE - FIANARANTSOA
(410 Km - 7/8 ore circa di strada asfaltata)
Partenza in direzione sud per Fianarantsoa, attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali della etnia Merina. Proseguimento su Ambositra attraverso paesaggi ed altopiani dalle magnifiche risaie terrazzate. L’interesse di Ambositra risiede essenzialmente nel suo artigianato. La prossimità della regione Zafimaniry e della verde foresta dell’Est, ne ha fatto la capitale della lavorazione del legno. L’influenza culturale Zafimaniry e Betsileo è molto importante e si ritrova nei manufatti finemente scolpiti e ricavati da legni pregiati quali l’ebano, il palissandro, il bois de rose. Esistono numerosi laboratori artigianali specializzati nell’incisione e nella scultura del legno e nell’intarsiatura. In generale gli artigiani lavorano in piccoli locali nelle loro case e talvolta possiamo trovarli sotto qualche albero del loro giardino. Arrivo verso sera a Fianarantsoa. Sistemazione in hotel. Pensione completa.4° giorno
FIANARANTSOA - MANAKARA
(Treno locale: 10 / 12 ore in media di percorrenza)
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza al mattino presto con il treno che collega Fianarantsoa e gli altipiani centrali ai villaggi e alle rigogliose foreste dell'Est passando dai 1200 metri al livello del mare. La storia di questo tratto di ferrovia ci riporta agli inizi del '900. L'obbiettivo della potenza coloniale francese era quello di far uscire dall'isolamento la fascia orientale del Paese per favorire l'esportazione dei prodotti agricoli, di cui la regione è ricca, trasportandoli con il treno fino a Fianarantsoa e poi via strada sino al porto di Tamatave, dove venivano imbarcati verso l'Europa. Da circa 80 anni questo treno scandisce dunque la vita e l'economia rurale di una moltitudine di villaggi isolati in una foresta di smeraldo, senza il quale sarebbero completamente tagliati fuori dal mondo. Arrivo verso sera a Manakara, piccola città situata sulla costa sud-orientale del Madagascar, capolinea della pittoresca ferrovia Fianarantsoa-Côte Est (FCE). Questo antico villaggio di pescatori divenne un fiorente porto sull'Oceano Indiano con la costruzione della ferrovia ed oggi gestisce il commercio costiero di caffè e chiodi di garofano. Manakara si trova nella regione abitata principalmente dall’etnia Antaimoro, il “popolo del litorale” che le tradizioni vorrebbero far discendere da un gruppo di arabi partiti della Mecca in cerca di nuove terre. Sempre la leggenda vuole che siano stati gli Antaimoro a introdurre l’uso della scrittura sull’isola. La città possiede un quartiere di case di stile coloniale che si affacciano sul mare, belle spiagge orlate di palme da cocco. Arrivo nel tardo pomeriggio. Pensione completa con pranzo al sacco durante il percorso in treno.Nota: - Il percorso in treno copre 160 km circa in un tempo di 10 ore ed oltre. Trattandosi non tanto di un treno passeggeri quanto piuttosto di un treno per il trasporto delle derrate agricole, ritardi anche elevati sono determinati dai tempi di caricamento delle merci. Lungo l'intero tragitto non è raro il verificarsi di problemi meccanici, generalmente non risolvibili velocemente essendo la strada ferrata l'unico mezzo di collegamento dei vari villaggi con la città. Quindi gli eventuali pezzi di ricambio possono essere portati solo attraverso carretti trainati da zebù.
- Per i partecipanti che non intendano effettuare un percorso straordinariamente affascinante sotto il profilo paesaggistico, indimenticabile esperienza di vita e di incontri con le popolazioni locali ma che richiede una vera “predisposizione da viaggiatore d’altri tempi” il trasferimento da Fianarantsoa a Manakara potrà essere effettuato su una strada che non passa tuttavia negli stessi villaggi e nelle stesse zone toccati dal treno.
5°giorno
MANAKARA E I CANALI DELL'EST A BORDO DI PIROGA TRADIZIONALE - FARAFANGANA
(100 km circa - 3 ore di strada asfaltata)
Mattinata dedicata alla scoperta dei canali che si diramano nei dintorni di Manakara e che percorreremo a bordo di piroga tradizionale. Lungo la costa orientale del Madagascar si estendono in successione, per oltre 600 chilometri, una serie di laghi e lagune separati dall’Oceano Indiano da una sottile frangia di terra e collegati tra loro da una via d’acqua navigabile che riveste notevole importanza per il trasporto di merci e prodotti e che fa capo a diversi porticcioli fluviali. Questa rete d'acqua prende il nome di Canal des Pangalanes. La navigazione si snoda in questa suggestiva cornice di acqua e lussureggiante vegetazione tropicale, minuscoli villaggi dove fervono le attività tradizionali quali la pesca, la costruzione delle piroghe, l’intreccio delle reti da pesca e riserva l’incontro con pescatori e piroghe di ogni forma e dimensione, cariche di passeggeri e mercanzie. Pranzo picnic su una spiaggia e trasferimento a Farafangana. Sistemazione in hotel. Pensione completa.6° giorno
FARAFANGANA - SANDRAVINANY
Farafangana/ Vangaindrano - 75 km, 2/3 ore circa di strada asfaltata
Vangaindrano / Sandravinany – 90 km, 6/7 ore circa di pista
Partenza per Vangaindrano con passaggio dei primi due “bac”. In assenza di ponti, l’attraversamento dei fiumi viene effettuato con il caricamento dei fuoristrada su chiatta. E proprio da Vangaindrano iniziamo la “traversata dei Bac 10” con il primo il Bac Masianaka. Il secondo attraversamento ha luogo con il Bac de Manambondro. L'arrivo è previsto verso fine pomeriggio. Sistemazione nell'unica struttura ricettiva esistente, molto semplice, spartana e isolata.
Pensione completa con pranzo al sacco durante il percorso.7° giorno
SANDRAVINANY - FORT DAUPHIN (TOLAGNARO)
(170 km - 9/10 ore di percorso intera giornata di pista)
Lunga giornata di pista con attraversamento di otto fiumi a bordo di chiatte locali, a volte azionate a motore, a volte rimorchiate a mano. Lungo la pista verso il profondo sudt del Madagascar incontreremo numerosi villaggi che vivono in completo isolamento dal mondo. Arrivo in serata a Fort Dauphin. Questa città dell'estrema punta sud orientale del Madagascar, che si adagia tra le montagne e le immense distese blu dell'Oceano Indiano, accarezzata da brezze che portano intenso il profumo del mare, offre panoramiche grandiose. La prima sensazione è quella di aver raggiunto una località in capo al mondo. Il suo nome locale è Tolagnaro, ovvero “il luogo dei sogni”. In effetti la sua geografia è straordinaria: adagiata tra le montagne e l'oceano, si articola in diverse penisole e baie. Questa sua posizione le ha conferito un passato ricco di storia, fondata nel 1643 e chiamata Fort-Dauphin ad onore del re di Francia Luigi XIV e anche come importante tappa lungo la celebre Via delle Indie. Sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo al sacco.8° giorno
FORT DAUPHIN - ESCURSIONE AL VILLAGGIO EVATRA E LOKARO
Navigazione nelle acque del lago di Lanirano con la rigogliosa vegetazione acquatica di pandanus e ravenala, fino al piccolo e al grande lago di Ambavarano e al villaggio di pescatori di Evatra, che sorge su una punta di terra nel punto di incontro tra le acque del lago e l'oceano. Con una breve camminata raggiungiamo la baia di Lokaro. Lo spettacolo è emozionante: solo una lingua di sabbia bianca divide i colori del mare e del lago. Qui lo sguardo spazia tra il verde lussureggiante della vegetazione tropicale e l’oceano increspato da onde tumultuose, strisce di sabbia bianca e piscine naturali screziate di turchese. Tempo a disposizione per godere della bellezza del luogo, per un bagno ed il pranzo. Rientro a Fort Dauphin. Pensione completa con pranzo al sacco.9° giorno
FORT DAUPHIN - RISERVA DI NAHAMPOANA E RISERVA DI BERENTY
(90 km - 3 ore circa di pista)
Partenza al mattino presto per la riserva privata di Nahampoana, che dista 7 chilometri dalla città. Quest'area di foresta tropicale umida è l'habitat di molte specie di uccelli, vari esemplari di lemuri, tartarughe raggiate, camaleonti e coccodrilli, flora e fauna endemiche. Attraversando immense piantagioni di sisal e l'ambiente singolare della foresta spinosa, raggiungiamo la riserva di Berenty. Lungo il percorso potremo osservare esemplari di Ravenala Madagascariensis, anche conosciuto come l'albero del viaggiatore, una palma endemica del Madagascar dalle foglie elegantemente disposte a ventaglio. Escursioni diurne e notturne nella riserva: l'area è famosa per la facilità con cui possono essere avvistati i lemuri Catta, con la bellissima coda ad anelli, il Sifaka di Verreaux, dall'andatura saltellante, e il minuscolo Microcebus murinus, un lemure notturno dai grandi occhi che pesa in media sui 60 grammi ed è uno dei più piccoli primati viventi. Berenty ospita un'ottantina di specie di uccelli, camaleonti, testuggini e numerose specie di mammiferi, una flora costituita da piante carnivore e spinose. Sistemazione in lodge.
Pensione completa.10° giorno
RISERVA DI BERENTY - LAVANONO
(195 km - 6 ore circa su pista di sabbia)
Oggi ci inoltreremo in una regione poco conosciuta, percorrendo piste attraversate da tartarughe e altre specie di animali selvatici o interrotta da lingue di sabbia. Il percorso si snoda in direzione sud-ovest, alcuni tratti sono impegnativi e faticosi ma sono il tributo da pagare per entrare in territori di selvaggia bellezza. Arrivo al villaggio di pescatori di Lavanono e sistemazione nell'unica struttura ricettiva esistente, un lodge semplice e spartano.
Pensione completa con pranzo al sacco.11° giorno
LAVANONO - ESCURSIONE ALLA RISERVA DI CAP SAINTE MARIE
Raggiungiamo l'estrema punta sud del Madagascar, battuta dal vento e punto d’incontro tra le acque dell’Oceano Indiano e del Canale di Mozambico. Siamo a Cap Sainte Marie, in lingua malagasy Tanjona Vohimena, 250 chilometri da Fort Dauphin. Qui, agli occhi del visitatore si apre un panorama mozzafiato sull’oceano, orlato da sontuose dune costiere di sabbia bianca. La riserva speciale di Cap Sainte-Marie è caratterizzata da vegetazione nana con cespugli spinosi, piante Euphorbiaceae e Didieraceae tipiche della regione. Ma è anche il regno di due specie di tartarughe terrestri in pericolo di estinzione: la tartaruga radiata Astrochely e la Pyxis arachnoides, o tartaruga Spider. Ci fermeremo talvolta lungo la pista per spostarne qualche esemplare, che indifferente alla nostra presenza, attraversa lentamente la strada. Sulle dune si può scorgere qualche furtiva lucertola endemica della regione o i resti degli enormi gusci d’uovo di Aepyornis maximus, un uccello preistorico di tre metri di altezza. Al largo, è possibile osservare il passaggio di qualche megattera nel corso delle loro migrazioni da giugno ad ottobre. Rientro al lodge.
Pensione completa con pranzo al sacco.12° giorno
LAVANONO - AMBOLA - ANAKAO
(320 km - intera giornata di percorso su pista di sabbia)
Prosegue il nostro viaggio sul filo dell'oceano che disegna baie di sabbia chiara orlate da spiagge incontaminate, corre su piste di terra rossa e tra corridoi di piante grasse e arbusti spinosi, radi villaggi dove il nostro passaggio diventa momento di festa e di grande attrazione. La flora endemica del sud del Madagascar è davvero interessante ed insolita, con un'enorme varietà di piante spinose. Lungo il percorso avremo occasione di incontrare le tombe Mahafaly, vere e proprie espressioni di arte locale. Avvicinandoci ad Anakao entriamo nel territorio dei Vezo, pescatori nomadi per tradizione che si spostano lungo la costa e vivono spesso in capanne provvisorie costruite con rami e canne, e utilizzano per la pesca piroghe in legno a bilanciere, spesso dipinte con bellissimi colori, che montano una grande vela quadrata. Arrivo in tarda serata nella magnifica baia di Anakao e sistemazione in lodge.
Pensione completa con pranzo al sacco.13° giorno
ANAKAO: UNA BAIA BLU A MEZZALUNA, ISOLE DESERTE E REEF DI CORALLO
Giornata a disposizione nella cornice di una grande baia blu dalla perfetta forma di mezzaluna, orlata da una lunga spiaggia e delimitata da un grande reef corallino, solcata da piroghe a bilanciere che scivolano silenziose su acque trasparenti color turchese. Un luogo sospeso nel tempo, solare, sereno, rispettato, che non conosce le rotazioni del turismo di massa proprio delle mete marine più famose del Nord Madagascar. Qui le spiagge sono di sabbia finissima e chiara, i fondali ricchi di pesci. Possibilità di escursioni con imbarcazioni a motore o a vela raggiungendo le piccole e selvagge isole di Nosy Ve e Nosy Satrana, dedicarsi a varie attività e sport marini o effettuare percorsi in quad-bike lungo le dune che corrono sul bordo del mare. Sistemazione presso l'Anakao Ocean Lodge.
Mezza pensione che include la cena.14° giorno
ANAKAO - TULEAR - ANDRAVONA
(130 km - 4 ore circa di strada asfaltata e pista sabbiosa)
Lasciamo la baia di Anakao e con una navigazione di 45 minuti circa raggiungiamo Tulear, una cittadina che vive i suoi ritmi in simbiosi col mare, posta sulla linea del Tropico del Capricorno. Da Tulear proseguiamo in direzione nord lungo le piste della costa occidentale, lambita dalla barriera corallina, seconda per lunghezza solo a quella australiana. Arrivo nella località di Andravona per il pranzo e sistemazione in un lodge affacciato ad una lunga distesa di sabbia candida di fronte ad un mare spettacolare con acque color giada solcato dalle imbarcazioni a bilanciere dei pescatori Vezo. Sistemazione in lodge.
Pensione completa.15° giorno
ANDRAVONA
Trascorriamo qui una giornata a contemplare il paesaggio, immersi nella luce di questi luoghi dove il relax è passeggiare su una spiaggia deserta, girovagare in barca nei pressi della barriera corallina o cercare di avvistare con un po' di fortuna balene o delfini. Qui la spiaggia è bianca e di sabbia finissima, il mare ha tutte le sfumature del turchese e dello smeraldo, i fondali sono ricchi di pesci. Il quotidiano passaggio dei pescatori ne fa un luogo pieno di vita, di incontri e di colore.
Mezza pensione che include la cena.16°giorno
ANDRAVONA - MOROMBE E LE TERRE SUL CANALE DI MOZAMBICO
(120 km - 5 ore circa di pista sabbiosa e sterrato)
Le regioni a ridosso delle coste sud-occidentali dell’isola sono caratterizzate da un clima secco, con foreste decidue, secche o spinose, con diverse specie di baobab dalle forme singolari e bizzarre (sei delle otto specie esistenti al mondo si trovano in Madagascar, una sola sul continente africano, due in Australia). Tutte le specie sono estremamente longeve - l'età di alcuni esemplari è stimata intorno al millennio - e alcune di esse si distinguono per il diametro eccezionale raggiunto dai tronchi. Come la fauna, anche la flora del Madagascar è caratterizzata da un alto grado di endemismo e differisce in modo notevole da quella continentale africana, come conseguenza dell'isolamento dell'isola, staccatasi dal supercontinente Gondwana 150 milioni circa di anni fa. In questa giornata attraverseremo una regione abitata dalle tribù Mahafaly e Mikea. Seguiremo una pista sabbiosa che si snoda nell'ecosistema unico della foresta spinosa del Madagascar con baobab dalle forme singolari e curiose, didieracee e vari tipi di euforbie, verdi mangrovie che interrompono qua e là la linea della costa. Anche in questa parte del Madagascar vi sono tratti di costa poco frequentati e pittoreschi villaggi di pescatori dove la vita scorre tranquilla. Pensione completa con pranzo al sacco.17° giorno
MOROMBE - BELO SUR MER
(290 km - 10/12 ore di percorso su pista impegnativa)
Ci attende un’intera giornata di percorso lungo piste impegnative con traversata del fiume Mangoky su chiatta a motore. Il percorso corre in parte lungo la pista costiera e in parte nell'interno e attraversa una fitta boscaglia, dove svettano possenti baobab e altri alberi non comuni, abitata da timidi lemuri, gechi e camaleonti. Arrivo a Belo sur Mer e sistemazione in ecolodge.
Pensione completa.18° giorno
BELO SUR MER - MORONDAVA E LA STRADA DEI BAOBAB
(105 km - 3/4 ore di percorso su pista sabbiosa e sterrato)
Belo sur Mer è racchiusa nello scrigno di una splendida baia dalle acque turchese e smeraldo e in alcuni periodi dell’anno è raggiungibile solo via mare. Questo piccolo villaggio è abitato da popolazioni accoglienti ed ospitali, da pescatori e carpentieri specializzati nella costruzione delle tipiche imbarcazioni (boutre) adibite al trasporto di merci lungo la costa occidentale del Paese. Nel pomeriggio proseguiamo lungo la pista di terra rossa che corre verso nord attraverso il bush, intersecando corsi d'acqua che si attraversano guadando a bordo del fuoristrada. Nei pressi di Morondava raggiungiamo una sfilata ininterrotta di imponenti esemplari di Adansonia Grandidieri. Albero spettacolare, l'Adansonia Grandidieri è una delle sei specie endemiche di baobab dell'isola. Il suo tronco, liscio e slanciato, raggiunge i 35 metri di altezza con ramificazioni in prossimità della cima che gli conferiscono un aspetto fantomatico, specie nella luce del crepuscolo. Morondava è una tranquilla cittadina costiera affacciata al Canale di Mozambico, tra spiagge e foreste di mangrovie. Questo era il centro delle genti Sakalava, grandi guerrieri, una delle più importanti tribù del Madagascar e con una grandissima tradizione funeraria che si esprimeva nella cura delle tombe, alcune delle quali sono ancora oggi visibili. Sistemazione in hotel.
Pensione completa con pranzo al sacco.19° giorno
MORONDAVA - ANTSIRABE
(530 km - 7/8 ore circa di strada asfaltata)
Lasciamo le piste di sabbia e di terra rossa, la vegetazione arida del sud-ovest e i grandi baobab per imboccare la strada che corre attraverso l'altopiano centrale in direzione est raggiungendo i centri di Miandrivazo e infine Antsirabe, frequentata località termale dal tempo dei francesi, capitale dei “pousse-pousse”, mezzo di trasporto urbano a braccia allegramente decorato. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa.20° giorno
ANTSIRABE - ANTANANARIVO - ADDIS ABEBA
(170 km - 3 ore circa di strada asfalta)
Partenza al mattino presto per la capitale Antananarivo attraverso i variegati paesaggi dell'altopiano. Arrivo in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia.
Prima colazione.21° giorno
ITALIA
Arrivo in Italia.
PARTENZA DI GRUPPO
Quote individuali base 10 partecipanti con accompagnatore dall'Italia (VOLI INTERCONTINENTALI ESCLUSI):
PARTENZA
In doppia
Supplemento singola
Dall'1 al 21 Luglio 2024 *
€ 6950,00
€ 1100
* Date e quote soggette a riconferma. Rivolgersi ai nostri uffici
Quota di iscrizione: non applicata.
La quota comprende
• Tutti i trasferimenti con vetture fuoristrada occupate da 3 passeggeri più l’autista • Sistemazione nelle strutture indicate o similari • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato, di guida locale e autisti locali parlanti francese • Assistenza di accompagnatore dall'Italia • Assicurazione “Multirischi Premium” (Annullamento o Modifica del Viaggio, Interruzione del Viaggio, Spese Mediche, Assistenza in Viaggio, Covid-19, Bagaglio).
La quota non comprende
• I passaggi aerei internazionali con voli di linea da/per l’Italia • Visto di ingresso in Madagascar (Euro 20 da pagarsi in loco) • Le tasse aeroportuali di sicurezza e le eventuali tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco da confermare all'atto della prenotazione • Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato • Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote.
Nota bene
- Il volo internazionale sarà confermato alla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione.
– Trattandosi di un viaggio in regioni spesso isolate, lo spirito di adattamento alle realtà locali è indispensabile.
– Alcuni giorni di percorso implicano il passaggio di corsi d'acqua con guadi o su chiatte, e tratti di pista impegnativa.
– Aria condizionata non attivabile durante i percorsi su pista. Possibili interruzioni di energia elettrica e acqua corrente negli hotel. L’alimentazione è semplice e sana, a base di verdure e frutta locale, pesce fresco sulla costa, carne sugli altopiani.
– Lo stile di vita delle popolazioni locali è improntato alla lentezza (il detto locale è “mora mora”: piano piano).
– Modifiche di itinerario: Il Tucano Viaggi Ricerca e l'organizzazione locale si riservano di modificare l'itinerario e/o le sistemazioni previste quando ciò si renda necessario in funzione di eventuali sopraggiunte necessità operative, sempre e comunque nell'interesse dei partecipanti e della migliore riuscita del viaggio, garantendo quindi che verrà fatto il possibile per salvaguardare i contenuti del programma iniziale.