
DURATA
9 giorni
PARTENZA DI GRUPPO 2023:
DAL 16 AL 24 MARZO 2023
UN VIAGGIO PER...
Un viaggio che, in soli 9 giorni, vi farà scoprire non solo straordinarie rovine romane in terra d’Africa, oggi siti Unesco, ma anche esplorare il deserto del Sahara con i suoi panorami suggestivi. Un viaggio ideale per chi desidera accostarsi alle atmosfere e ai paesaggi sahariani, senza dover affrontare la vita del campo e le notti in tenda, ma pernottando sempre in albergo.
I VOSTRI ALBERGHI
Algeri: New Day Hotel 4* o Hotel Hani 4*
Sétif: Parck Mall Hotel 4*
Djanet: Grotte des Ambassadeurs Hotel 3*
Le strutture alberghiere, selezionate fra le migliori esistenti, offrono in genere buoni standard di pulizia e comfort. La classificazione locale non sempre corrisponde agli standard internazionali.
MEZZI DI TRASPORTO
Bus privato, vetture fuoristrada a Djanet (3 passeggeri per auto più l'autista).
I PLUS DELLA NOSTRA ALGERIA
- Un itinerario molto vario e un’incredibile concentrazione di siti UNESCO: tre siti archeologici nei pressi del Mediterraneo, la casbah di Algeri e il Tassili N’Ajjer nel Sahara
- La scoperta di un angolo del Sahara dove vedere ammalianti dune alte fino a 150 metri, picchi di roccia che emergono dalla sabbia, incisioni rupestri tra cui la famosa “vache qui pleure” , Essendilene, una guelta che pare un eden in mezzo al deserto. Il tutto a bordo di comodi fuoristrada (3 passeggeri per auto). E alla sera si ritrova il comfort di un albergo
- Tre siti archeologici, le rovine di tre splendide città romane costruite in terra d’Africa, spettacolari vestigia in stato di conservazione eccellente
- Accompagnatore dall’Italia e guide locali parlanti italiano
Quando partire...
La stagione climaticamente più indicata va da ottobre ad aprile. I mesi centrali invernali (dicembre e gennaio) sono i più freddi, la temperatura oscilla tra i 15/20 °C di giorno e i 5/9 °C di notte con punte che possono avvicinarsi anche allo zero. Nei mesi autunnali e primaverili le massime raggiungono i 25/30 °C, le minime si aggirano sui 15°C.
In questo viaggio il patrimonio UNESCO
- Tipasa
- Timgad
- Djemila
- la Casbah di Algeri
- Tassili N’Ajjer
IMPORTANTE
Per affrontare in modo più consapevole il viaggio e partire informati in modo corretto ed approfondito, raccomandiamo di leggere con estrema attenzione la sezione “Viaggiare in Africa”.
ALGERIA - DUNE DI SABBIA, LABIRINTI DI ARENARIA E CITTA' ROMANE IN TERRA D'AFRICA
Quote a partire da € 3.250 - 9 giorni
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L'Algeria, il paese più grande del continente africano per superficie, ha un ricco patrimonio culturale, storico e paesaggistico. Poche destinazioni offrono una tale diversità. La fascia mediterranea, immenso balcone sul mare, è costellata di siti archeologici romani, spesso insediati in ambienti eccezionali come Timgad, Djemila e Tipasa: magnifici siti archeologici ci ricordano l'importanza del commercio marittimo nel Mediterraneo durante l'antichità. Nelle kasbah si ritrova l'eredità araba, berbera, andalusa, ottomana... Senza dimenticare l'immensità del Sahara algerino, un grandioso deserto che combina sabbia a perdita d'occhio, dune gigantesche e paesaggi di una bellezza unica.
Giorno per giorno
1° GIORNO – 16 MARZO
ITALIA - ALGERI
Partenza con volo di linea per Algeri, via Roma. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
Cena e pernottamento.2° GIORNO – 17 MARZO
ALGERI - ESCURSIONE AL SITO DI TIPASA
Mattinata dedicata alla visita della capitale algerina con il Museo Archeologico, che ospita un interessante repertorio di arte romana, bizantina ed araba. Quindi partenza per l’area archeologica di Tipasa, ad una settantina di chilometri circa da Algeri, con sosta lungo il percorso presso quella che fu chiamata, in età tarda, “Tomba della Cristiana”, un mausoleo a forma di tumulo circolare, animato da semicolonne con capitello ionico, in posizione panoramica sul litorale. Tipasa si estende in splendida posizione lungo la costa mediterranea, annidata fra il rigoglio di una natura che sembra volerla nascondere gelosamente. Il luogo, affascinante, riassume in sé le differenti fasi storiche di occupazione del territorio circostante. Fondata dai Fenici, divenuta un importante porto e centro commerciale cartaginese, Tipasa fu annessa all’Impero Romano nel I secolo d.C. e, dopo un rapido processo di latinizzazione, visse un’autentica età dell’oro destinata a trasformarla in una delle città più importanti e ricche del litorale africano. Data la sua posizione strategica, vi confluivano influssi culturali assai differenti, percepibili nella varietà delle rimanenze archeologiche. Le necropoli puniche (VI-II secolo a.C.) sono tra le più estese, mentre l’epoca romana è testimoniata da numerosi edifici monumentali, tra cui il Capitolium e la curia, un teatro, un anfiteatro, le terme, due templi e un ninfeo; restano inoltre le rovine della cinta muraria di età antoniniana e di diverse abitazioni, botteghe, magazzini commerciali e strutture industriali. L’avvento del cristianesimo è attestato dai resti di tre grandi chiese del III e IV secolo, decorate da pregevoli pavimenti a mosaico; la più imponente, nota come Grande Basilica, era suddivisa in ben sette navate. Al termine delle visite rientro in hotel.
Pensione completa.3° GIORNO – 18 MARZO
ALGERI - IL SITO ARCHEOLOGICO DI DJÉMILA - SÉTIF
Con un percorso di 320 chilometri (3 ore e 40 minuti circa) si raggiunge una delle più straordinarie città romane giunte fino a oggi, i cui resti monumentali sono giustamente famosi: la splendida Curculum. L’insediamento, che dista 120 chilometri, venne fondato sul finire del I secolo d.C. in una zona montuosa dell’entroterra algerino dall’imperatore romano Nerva che qui volle insediare una colonia di veterani sul luogo di una piccola comunità berbera. L’antica metropoli occupa uno stretto altopiano situato fra le gole di Betama e Guergour, in posizione dominante sulle colline adiacenti e sull’abitato dell’odierno villaggio di Djémila. Nel corso del II secolo d.C. la città fu protagonista di una fase di grande prosperità, che le permise di abbellirsi e dotarsi di edifici pubblici sempre più fastosi. Al contempo, l’insediamento si sviluppò notevolmente e dovette espandersi oltre la cinta muraria originaria; sorsero così nuovi quartieri disposti lungo le pendici della collina, a sud del primitivo complesso urbano. Le rovine, particolarmente ben conservate, comprendono due fori (fatto piuttosto inusitato), un teatro, una basilica, un mercato, un grande complesso termale e i resti di numerose abitazioni, botteghe e locali pubblici. L’accesso al Foro settentrionale, più antico, è segnato da un grande arco onorario, mentre sul Foro meridionale – voluto da Caracalla, al quale fu dedicato il superbo arco onorario – si erge la mole del tempio di Settimio Severo. Per lo straordinario stato di conservazione dei suoi monumenti, nel 1982 il sito archeologico è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Al termine delle visite proseguimento via strada per Sétif (50 km: un’ora circa). Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.4° GIORNO – 19 MARZO
SÉTIF – TIMGAD – CONSTANTINE - DJANET
Partenza per la visita delle rovine di Timgad (169 km: 2 ore e 40 minuti circa), situate in un’area pressoché desertica a circa 160 chilometri in linea d’aria dalla costa del Mediterraneo: oggi pare strano che i Romani si fossero spinti così all’interno di un territorio tanto riarso, ma nel 100 d.C., quando i veterani dell’imperatore Traiano la fondarono col nome di Marciana Traiana Thamugadi, le campagne circostanti erano ben più verdeggianti e le precipitazioni meno rare. La città, perfettamente quadrata, è divisa a metà dal decumano massimo, che correva da est a ovest. Il cardine massimo, invece s’interrompeva dopo aver diviso in due il settore settentrionale dell’abitato; la zona meridionale era in parte occupata dal Foro e da altri edifici pubblici, tra cui il grande teatro. Sulle vie cittadine, tutte rettilinee, si affacciavano innumerevoli abitazioni private, botteghe, laboratori e locali pubblici. Le porte urbiche si aprivano all’estremità delle direttrici principali, affiancate da lunghi porticati; l’accesso occidentale alla città era ornato dal maestoso arco onorario dedicato a Traiano. Inizialmente Timgad fu cinta di mura, che però caddero presto in disuso, come dimostrano i numerosi edifici sorti al di fuori del primitivo reticolato e non più allineati con esso, tra i quali spiccano il grande Capitolium e un enorme santuario. Nell’abitato sorgevano una basilica, una biblioteca, un grande mercato, tre templi, 14 complessi termali, oltre a fabbriche di ceramiche e altri impianti produttivi, molti dei quali sono ancora ben riconoscibili. Timgad è inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Al termine della visita trasferimento all’aeroporto di Constantine (112 km: 2 ore circa) e in serata partenza con il volo per Djanet. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
Pensione completa.5° GIORNO – 20 MARZO
DJANET – TIMRAS - TIKABOUINBE – DJANET
Intera giornata di escursione in uno dei più begli angoli del Sahara. Partenza per la zona del Timras, una selva di guglie di arenaria che formano un labirinto di roccia, rifugi naturali di archi e formazioni rocciose che rendono il paesaggio surreale. La zona è particolarmente suggestiva al tramonto quando le rocce si tingono di mille colori. A Tikabaouine ci attende una splendida distesa di colonne di arenaria tra corridoi di sabbia finissima che rendono il paesaggio surreale. Vedremo tombe preistoriche e un labirinto di guglie che hanno dato il nome alla zona. Un grande arco di roccia che assomiglia ad un elefante ci indicherà che siamo arrivati. Vallate di sabbia dorata offrono al viaggiatore ambienti davvero suggestivi. Rientro in serata all’hotel di Djanet.
Pensione completa.6° GIORNO – 21 MARZO
DJANET E L'ERG D'ADMER
In mattinata partenza per l’erg d’Admer, un mare di dune rosate che si estende per cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto, quando invece ne costituiscono solamente il 30%. Nel pomeriggio rientro a Djanet facendo una sosta nella zona di Taghaghart per ammirare il capolavoro sahariano: un graffito del Neolitico che viene chiamato “la vache qui pleure”. Rientro in hotel.
Pensione completa.7° GIORNO – 22 MARZO
DJANET - VISITA ALLA GUELTA DI ESSENDILENE
Partenza per la guelta di Essendilene, che si incunea tra i rilievi rocciosi del Tassili N’Ajjer. Lasciamo i fuoristrada e percorriamo uno stretto canyon che ci condurrà tra oleandri, acacie e tamerici, ad una sorgente che forma uno specchio d’acqua cristallina, incastonato tra vertiginose pareti. La zona è molto frequentata dai nomadi Tuareg proprio grazie all’abbondanza di acqua e di vegetazione. Nel tardo pomeriggio rientro a Djanet.
Pensione completa.8° GIORNO – 23 MARZO
DJANET – ALGERI
Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Algeri. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
Pensione completa.9° GIORNO – 24 MARZO
ALGERI E L'ANTICA CASBAH - ITALIA
Prima colazione. La parte più antica della città è la “Casbah”, un reticolo bianco-calce, un labirinto di vicoli, scalinate e ripide stradine dove si nascondono fastosi palazzi ottomani. Nella vecchia cittadella turca si trovano alcuni dei monumenti più importanti, moschee e diversi musei. Ci addentreremo nel gomitolo di strade tortuose di questa parte della città, edificata dagli Ottomani nel Cinquecento, dal 1992 sotto la tutela dell'Unesco. Luogo dal fascino misterioso, che porta con sé atmosfere intrise di decadenza, ma anche scorci mozzafiato che si aprono improvvisamente sul blu del mare e del cielo, la Casbah di Algeri è stata il set cinematografico di diversi film. Qui si combattè, casa per casa, la battaglia di Algeri raccontata da Gillo Pontecorvo nel suo celebre film. Sulla cima di un promontorio a nord della capitale visiteremo la Basilique Notre-Dame d’Afrique, una chiesa cattolica che si affaccia sul Mediterraneo e domina la baia di Algeri. La città francese, bella ed elegante, è quella dei quartieri Front de Mer, affacciati direttamente sul lungomare: qui si innalzano le facciate dei palazzi coloniali stuccate di bianco e le strade ricordano i boulevard parigini, ampi e alberati. Il quartiere Front De Mer, un balcone di 1500 metri che domina il mare, immaginato a metà '800 dagli architetti Guiauchin e Chassériau, è un monumento alla “grandeur” francese. I suoi boulevard, la sua ariosa architettura conquistarono un maestro dell'architettura come Le Corbusier. Una passeggiata sul lungomare offre, oltre a un magnifico panorama sulla baia, l'opportunità di scoprire alcuni degli edifici più emblematici della città. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia.
PARTENZE DI GRUPPO
Quote individuali minimo 12 partecipanti da Roma con accompagnatore dall’Italia:
PARTENZA 2023
In doppia
Supplemento
singolaDal 16 al 24 Marzo
€ 3250,00
€ 480,00
Supplemento partenze da altre città su richiesta.
Quote dei servizi a terra valide fino al 30/04/23
LA QUOTA COMPRENDE
• I passaggi aerei internazionali con voli di linea ITA da/per Roma (classe di prenotazione K), i voli interni, 23 kg di franchigia bagaglio sulle tratte ITA, 20 kg sulle tratte interne • Tutti i trasferimenti con bus privato, vetture fuoristrada a Djanet • Sistemazione negli hotel indicati • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato e di accompagnatore/guida locale parlante italiano • Assistenza di accompagnatore dall'Italia a partire da 10 partecipanti • Assicurazione “Multirischi/Covid-19” inclusa (Annullamento o Modifica del Viaggio, Interruzione del Viaggio, Spese Mediche, Assistenza in Viaggio, Covid-19, Bagaglio).
LA QUOTA NON COMPRENDE
• Visto di ingresso in Algeria (Euro 155) • Le tasse aeroportuali e di sicurezza e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco • Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote • Bevande, mance e quant'altro non espressamente indicato.