I LUNEDÌ DEL VIAGGIATORE: PETRA SVELATA, STORIA E SEGRETI DI UN'ANTICA CITTÀ AUTOSUFFICIENTE NEL DESERTO
LUNEDÌ 27 GENNAIO ORE 19,30 - IL TUCANO CONCEPT STORE

Fabio Bourbon presenterà questa splendida destinazione con una narrazione supportata da una carrellata di immagini fotografiche.
Petra. Il solo nome di questo luogo evoca immagini straordinarie: templi scolpiti nella roccia, arenarie multicolori, rovine avvolte dal silenzio. L'incanto della capitale nabatea è fatto di emozioni e proprio tali emozioni verranno trasmesse nel corso della serata, in un viaggio virtuale tra le sue vestigia. Il visitatore verrà condotto in un mondo lontano nel tempo e nello spazio, permettendogli di decifrare i segni lasciati dall’uomo in questo formidabile archivio pietrificato e comprendere anche ciò che ormai si può soltanto immaginare: ecco allora spiegate le varie tipologie dell’architettura rupestre, la varietà degli spazi per l'esistenza quotidiana, l’organizzazione topografica e il significato mistico-astronomico dei santuari intagliati sulle rocche più alte, ma soprattutto il complesso sistema idraulico che permise il sostentamento di una popolosa città sorta in un'area desertica. Fondamentali per la lettura della singolare architettura petrea, tra l'altro, saranno le ricostruzioni tridimensionali di alcune delle principali strutture monumentali, presentate qui in assoluta anteprima.
Fabio Bourbon (1962) è uno scrittore di formazione classica, specializzato nella divulgazione della storia delle civiltà del passato e dell’arte antica.
Ha pubblicato numerosi libri di archeologia.
E’ l’autore di due tra le più diffuse guide archeologiche alla Città Rosa: Petra. Guida archeologica alla città scolpita nella roccia (1999 - sei ristampe e traduzione in 8 lingue) e Guida archeologica a Petra. Storia, civiltà, monumenti (2007 - due ristampe, tradotto in 6 lingue). Del sito archeologico giordano ha trattato anche in Terra Santa. Guida ai siti archeologici di Israele, Sinai e Giordania (2000, con Enrico Lavagno), Petra e la Terra Santa (1998), Arte e archeologia della Giordania (2000).
Trekker esperto e buon camminatore, negli ultimi 15 anni ha visitato più volte la Giordania e in particolare l'area di Petra, della quale ormai conosce pressoché ogni anfratto. Nella Città Rosa è stato in buone relazioni con il direttore del sito archeologico, Suleyman Farajat, oltre che con diversi membri della locale tribù beduina degli Bdoul, il cui aiuto sul posto è fondamentale per una visita approfondita della città rosa.
A partire dal 2010 ha focalizzato la sua attenzione sui siti archeologici della Turchia, anche quelli meno noti come Adada, Cremna e Selge, che ha capillarmente esplorato e dei quali ha trattato in alcuni articoli pubblicati su periodici specializzati (tra cui Minerva Magazine).